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Aggiornamento: 22 ott 2021

Oggi piรน che mai, in questa situazione cosรฌ surreale, causata dal Covid-19, sentiamo che la nostra felicitร  barcolla.

Tutto ci sembra instabile, quelle che ritenevamo essere certezze, ora vacillano... i pensieri si affollano e nella solitudine, ci troviamo a ricordare, a contemplare, a rielaborare, a porci delle domande.

Siamo abituati a correre, a non fermarci mai, a tenerci impegnati. In questo modo passano giorni, settimane, mesi, anni... e ad un certo punto ci guardiamo indietro pensando al passato.

Ora invece, ci sembra di vivere una vita parallela. Non โ€œriposanoโ€ solo gli anziani rosi dal tempo ma tutti noi, nessuno escluso.

Tendiamo spesso a rimandare lโ€™attivitร  riflessiva, convincendoci di non avere del tempo da dedicarvi.

Adesso invece diventa una routine.

Il tempo sembra arrestarsi quasi completamente e noi non siamo abituati a fermarci con lui perchรฉ troppo impegnati a competere nella gara per il successo. Affermiamo di non aver tempo, ma รจ probabile che in realtร , non vogliamo averne.

Cerchiamo di svolgere piรน attivitร  possibili durante il giorno, cosรฌ da non dover rallentare ed ascoltare i pensieri. Ma quante di esse sono davvero importanti per noi? Siamo certi che siano tutte prioritร ? Siamo sicuri che non rappresentino, invece, pressioni ulteriori che ci spingono ancor di piรน in una morsa cosรฌ stretta da impedirci di vedere ciรฒ che importa davvero?


Di certo, il periodo storico che stiamo vivendo ci porta inevitabilmente a riflettere maggiormente, a chi di piรน, a chi di meno.

Non a tutti โ€œservivaโ€ lโ€™internamento per apprezzare la vita che svolgevano, anzi.

Ma una cosa รจ certa, mai come in questo periodo stiamo mettendo in discussione noi stessi e ciรฒ che facciamo ogni giorno da tutta la vita.

Potreste faticare a credermi, ma sento di dirvi che, spesso, quelle che noi crediamo essere certezze si rivelano convinzioni infondate. Non abbiate paura di rischiare. Ritengo che mettere in discussione se stessi e le proprie azioni, non significa essere deboli, ma darsi la possibilitร  di essere altro da ciรฒ che si รจ sempre creduti di essere.

Ebbene, in questo periodo storico, sorridere e ridere sembrano rappresentare le vie da privilegiare.

Avete mai pensato a quanto sia bello sorridere spensieratamente?

Avete mai pensato a quanto sia bello piegarsi in due dalle risate senza nemmeno sapere cosa abbia fatto scatenare quelle emozioni cosรฌ forti?

Fin troppo spesso, ci facciamo trasportare dagli eventi che accadono dimenticando che dovremmo vivere quel momento a pieno perchรฉ non tornerร  piรน.

Dovremmo cogliere ogni secondo come se fosse lโ€™ultimo della nostra vita, perchรฉ non ci รจ possibile sapere cosa accadrร  dopo.

Possiamo creare infiniti piani per il futuro ed รจ giusto farne, ma senza dimenticare di vivere il presente.

E per "vivere", non intendo bere alcool, fumare qualsiasi cosa e fare festa tutti i giorni andando a letto alle 4 per svegliarsi due ore dopo...

No. Questo non significa vivere, ma semplicemente cercare di trovare - vanamente - una strategia che ci permetta di evadere da una societร  in cui non ci rappresentiamo piรน come protagonisti, ma solo come spettatori... un mondo in cui ci sentiamo โ€œagitiโ€ piuttosto che โ€œagentiโ€.

โ€œVivereโ€ con la V Maiuscola, invece, รจ attivarsi al fine di raggiungere i propri obiettivi, non rimanere passivi, compiere azioni, credere in se stessi e nelle proprie capacitร .

Vivere รจ sorridere e godersi quel momento.

Vivere รจ andare a letto la sera sapendo di aver dato il massimo nonostante gli imprevisti, perchรฉ non tutto รจ prevedibile.

E forse, รจ meglio cosรฌ.

Ridi quando sei felice, ridi dopo aver pianto, dopo essere stato male, dopo essere caduto ed aver toccato il fondo.

Sorridi perchรฉ nonostante le tue battaglie, i tuoi dispiaceri, le critiche, gli insulti, le delusioni, le ferite, tu sei ancora in piedi.

Sei ancora qui, hai lโ€™opportunitร  di ridere ancora, anche per piccole cose che probabilmente un giorno ti sembreranno enormi.

Sei ancora qui per avere la tua rivincita e dimostrare, non agli altri ma a te stesso, che ce la farai a rialzarti, ce la farai a raggiungere il tuo obiettivo, ce la farai a gioire ancora e convivere con quelle ferite, che non si rimargineranno mai e che proprio per questo, ti ricorderanno ogni giorno quanto sei stato forte e quanta strada hai fatto.

Ridi, perchรฉ ne vale la pena.

Io lโ€™ho fatto e nonostante a volte sembri inutile, cโ€™รจ qualcuno o qualcosa a ricordarmi che esiste sempre un motivo per rendere il mio volto un poโ€™ piรน โ€œvivoโ€.

-Giulia, Akali Pavan


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