𝑳'𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒊𝒄𝒉𝒊𝒍𝒊𝒔𝒕𝒂

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Siamo abituati a 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞. Percepire con gli occhi, cogliere con la facoltà della vista👁.

Siamo meno abituati a 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞. Soffermare, volgere lo sguardo su qualcosa o su qualcuno👥️️.

Ancor meno ci è congeniale 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐫𝐞. Guardare con attenzione, esaminare, scrutare🫂.

Nulla è scontato❌️.

Niente merita di esserlo‼️.

La 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭à rappresenta il carattere di chi, di ciò che è superficiale, nonché la mancanza di approfondimento, di riflessione💬.

Ecco perché siamo abituati ad essere superficiali.

La 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 è un lusso.

Un 𝐥𝐮𝐬𝐬𝐨 che, però, tutti dovrebbero potersi concedere...eppure non può essere così a causa di una serie di processi che si sono insidiati fino a normalizzarsi e rendere le persone, degli individui, della gente...𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐢𝐜𝐡𝐢𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚🎲.

E il 𝐍𝐢𝐜𝐡𝐢𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, così come lo descriveva nella sua filosofia Friedrich Nietzsche, è quello che promuove e accelera il processo di distruzione degli ideali tradizionali, per rendere possibile l'affermazione di nuovi valori📍.

Ma ciò causa una 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐨🎯.

E dunque una perdita di desiderio e motivazione, rendendo incontemplabilmente lontana anche solo la generazione dell'𝐢𝐝𝐞𝐚 di poter essere dediti a quel processo che ci fa raggiungere il nostro personale fine ultimo✨️.

❓️Mi chiedo...senza 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢, cosa 𝐯𝐞𝐝𝐫𝐞𝐦𝐨?

Senza 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐢, a cosa 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨?

Senza 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, come ci 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨?

Ormai ci siamo. Il 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 è alle porte. Il 𝐦𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢𝐨, per ognuno di voi, è quello di 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐫𝐥𝐨. Sì, 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚, 𝐝𝐮𝐞, 𝐭𝐫𝐞... Fino a raggiungere quel fine ultimo che pensate solo, di non poter esperire🧩.

- Akali